Un luogo d’incontro
Sono 300 anni che questa è la corte di famiglia. Qui entravano i carri agricoli carichi di primizie e di botti. Qui facevano sosta i cavalli, i calessi e le carrozze che percorrevano la vecchia strada che collegava la Valpolicella e la Val d’Adige ai mercati di pianura.
L’Osteria al Sole dei miei antenati era un importante punto di riferimento e di ristoro per tutta la zona e questa corte, che tanto assomiglia alla piazza di un paese, è sempre stato un crocevia animato e accogliente.
Il mio sogno era di far rinascere la funzione “sociale” della corte mettendola al servizio sia dell’azienda sia del paese, di cui siamo stati per tanto tempo una risorsa economica di primo piano.
Negli anni ho intrapreso una graduale operazione di sistemazione edilizia, con restauro delle porzioni più antiche, e recentemente l’ho completata realizzando la copertura a porfido di tutta la pavimentazione esterna.
In alcuni dei locali interni ho voluto mantenere gli arredi e le decorazioni murarie del primo Novecento, preservando così l’atmosfera un po’ magica dell’epoca lontana di cui ascoltavo i racconti dalla voce dei nonni.
Spazi attrezzati, sia al chiuso che all’aperto
La recente sistemazione della corte, con ripristino degli edifici destinati all’accoglienza, ci ha subito dato l’opportunità di ospitare alcune iniziative, sia a carattere conviviale che culturale.
Negli spazi interni abbiamo allestito un salone da 60 posti a sedere, utilizzabile anche per conferenze con supporti tecnologici. Abbiamo previsto inoltre una cucina con attrezzatura professionale e più ambienti utilizzabili sia per sedute di assaggio che per pranzi e/o cene di lavoro.
Nell’ampio spazio esterno, affiancato da un elegante portico con camino e comoda zona di servizio, possiamo ospitare ogni genere di eventi, avendo anche la possibilità di predisporre una platea di 120 posti a sedere.