Nel 2018 con il nuovo disciplinare del Bardolino DOC sono stati reintrodotti tre distretti distinti di cui storicamente abbiamo traccia da Giovanni Battista Perez nel suo volume “La Provincia di Verona ed i suoi vini” del 1900. Qui infatti Perez sottolinea come già dal 1825 i “primi estimatori” avevano individuato tre zone specifiche: Valle di Caprino, Plaga Gardense e Colli Morenici Meridionali.
I nostri vigneti ricadono nella zona anticamente riconosciuta come Colli Morenici Meridionali, ora rinominata Sommacampagna. Il toponimo era indicato in passato come “Summa Campanea” oppure “Summa Campania”, la “campagna somma”, ossia presumibilmente “più alta”, caratterizzata da un terreno morenico originato dalla lingua glaciale del Garda, terreno molto eterogeneo, ghiaioso e argilloso che conferisce al vino una particolare mineralità.
Il nostro “Sommacampagna” nasce da un progetto che parte in vigneto, dove la resa è ridotta a 85 quintali per ettaro, la protagonista di questo vino è la Corvina, accompagnata poi da Rondinella. La Corvina Veronese è il classico vitigno autoctono della zona del Bardolino, dove viene sempre utilizzata fresca, immediatamente dopo la vendemmia, ma anche della Valpolicella, dove per tradizione si fa invece ricorso anche alla tecnica dell’appassimento.
A differenza del Bardolino Doc, il Sommacampagna rimane in affinamento in botti di acciaio a temperatura controllata di 12 °C per un anno, con batonage settimanali. Il risultato è un rosso dal colore rubino chiaro e brillante, dove ai tipici profumi di frutti rossi si aggiungono note speziate ed erbacee. Sarà possibile assaggiarlo in cantina a partire da Gennaio 2023, vi aspettiamo!